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dal rifugio si segue il segn.471 arrivando in pochi minuti al passo di Rutorto m.1931: si
prosegue diritti (stessa numerazione), tabella per Zoppè di Cadore per traccia molto fangosa
– finalmente inizia la stradella che in leggera discesa (segn.493) cala fino a Zoppè – giù
fino al cimitero, qui inizia la risalita per forestale chiusa al traffico che scollina al
passo Tabai m.1715 e scende a Brusadaz m.1380 – su asfalto si risale a Coi m.1494 e si
ridiscende a Maresòn m.1334 . Per segn.473 si sale alla casera quotata 1618, poi in traverso
su stradella lungo il segn.498 sino ad un bivio a T: a dx. si salirebbe verso il Pelmo,
invece si va a sx. (segn.474) si cala a Palafàvera.
Qui vi è una seggiovia che forse in futuro porterà anche le bici: per ora si torna verso
Zoldo per poche centinaia di metri e si piega a dx. per stradina bianca (segn.564) che con
dure pendenze arriva alla casera di Pioda m.1816 (ristoro) ed alla forcella d’Alleghe – vertiginosa discesa a pian di Pezzè e ad Alleghen m.990.
Dal paese per statale verso Agordo (pista ciclabile lungolago) sino ad oltrepassare il camping
Alleghe, curvane, frazione Riete, qui a sx. per stradina secondaria verso la loc.Pale fino
a Forchiade – qui si attraversa la statale e si continua sulla sponda destra del Cordèvole
- sottopasso della statale, dopo di esso non risalire alla strada principale, bensì proseguire
diritti fino alla prime case di Cencenighe m.760 – posto tappa all’Albergo Dolomiti tel.
0437 591318
Totale salite m.968 discese 2176
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