-- Domenica 5 luglio 2009 --
- diario tappa 01 -
( Trieste - Gorizia )

Oggi, data memorabile nel cicloescursionismo del CAI, il PEDALAITALIA è partito alle 9:00 dalla piazza "Unità d'Italia" di Trieste.

Dopo il discorso augurale del presidente della SAG Mario Privileggi, a tagliare il nastro tricolore è stata la socia Luisa che con un molto montanaro opinel ha di fatto dato il via alla manifestazione .
I 25 ciclisti (14 partecipanti e 11 accompagnatori del Gruppo Vulkan - SAG, organizzatore della prima tappa) hanno percorso le rive triestine scortati da due pattuglie della Polizia Municipale e appena fuori dal centro hanno imboccato le ripide vie parallele al binario dello storico Tram de Opcina.

Numerose sono state le soste panoramiche per concedere ai partecipanti di godere dello spettacolo offerto del Golfo di Trieste; ma una volta imboccato il sentiero CAI n° 10, il Carso è stato percorso velocemente con una sola piccola fermata alla Grotta Azzurra dove i cicloescursionisti hanno potuto rinfrescarsi, se non con l'acqua, almeno con aria umido/fresca della cavità terrena.
Il confine italiano è stato superato in zona Gorjansko, e gli ultimi kilometri fino a Temnica sono stati percorsi sotto un temporale che ha disturbato così la piccola cerimonia prevista per il passaggio di testimone tra i due direttori di tappa, il triestino Riccardo Segarich e il goriziano Robert Tabai.

L'organizzatore della manifestazione, Claudio Coppola, seguito dai compagni di pedale Antonsilvio, Luisa (che lo accompagneranno per l'intera settimana) e dal romano Renato (ardito settantenne deciso a percorrere tutte le 91 tappe ! ), hanno poi proseguito in direzione di Gorizia, concludendo poco dopo questa prima frazione del Pedalaitalia. 

Distanza percorsa: 50 km

Dislivello: 500 mt

Riccardo Segarich
Gruppo Vulkan
SAG TS

Gli amici del Vulkan ci hanno consegnato i partecipanti della prima tappa a Temnica sul Carso sloveno, a circa 20 km da Gorizia.
Dopo il "passaggio di consegne" un acquazzone ha rovinato l'incontro e così, sotto l'acqua, siamo partiti per Gorizia, che raggiungevamo verso le cinque del pomeriggio.

Tabai Robert
CAI Gorizia