-- Giovedì 23 luglio 2009 --
- diario tappa 19 -
( Livigno - Saint Moritz )

Da Livigno giovedi 23 luglio, siamo in quatto, Marco, Nando e Valentino, tesserati del CAI di Livigno e l’amico Luciano del CAI di Milano, dopo un rapido controllo dei materiali al seguito e le rituali foto di gruppo con lo striscione del CAI, scatta la partenza.
Lasciamo il centro abitato di Livigno e imbocchiamo la Val Federia, ampia vallata parallela alla valle di Livigno e percorsa da una strada di campagna in leggera salita, la strada inizialmente asfaltata diventa sterrata dopo pochi chilometri, circa a metà della Val Federia saliamo sul versante sinistra orografica della valle per raggiungere il passo Cassana.
La salita è impegnativa (abbiamo dovuto spingere le nostre mtb per l’intero tratto) un buon pasto caldo al rifugio è quello che ci vuole. Siamo a circa 3000 mslm, la poca vegetazione e i cumuli di neve ancora presenti ne sono la testimonianza.
Da qui il percorso diventa meno faticoso, si passa il confine italiano e si scende in territorio elvetico per la val Chaschana che ci porta a S-Chanf; durante il tragitto prima lungo un sentiero, poi lungo una strada sterrata abbiamo potuto osservare la bellezza del paesaggio alpino con la presenza di qualche marmotta e delle mucche al pascolo, in alto una breve sosta alla Malga, dove abbiamo scambiato alcune parole con i pastori, per poi scendere a valle.
Da S-Chanf si prende per St. Moritz percorrendo la pista ciclabile che segue la valle engadinese ai piedi della montagna; la strada è a tratti asfaltata e a tratti sterrata con diversi saliscendi; dopo circa 20 km. si giunge a destinazione. Cerchiamo subito il luogo del ritrovo per la tappa successiva e un alloggio per l’amico Luciano che ha deciso di proseguire per alcune tappe. La tappa è stata molto bella ma anche impegnativa, il tempo soleggiato anche se al pomeriggio abbiamo dovuto pedalare con un fastidioso vento contrario.
Alla prossima.

Marco, Nando e Valentino
CAI Livigno