Il 12 Settembre (sabato) ho ricevuto i testimoni e
incontrato l'amico Alessandro Federici ed il gruppo del CAI di
Ascoli ad Amatrice. Ad accoglierci Giuseppe Bacigalupo presidente
del CAI di Amatrice.
La mattina del 13 settembre un piccolo gruppo di 5 persone alle ore
8.45 è partito da Amatrice percorrendo la SR260, in discesa e poi
in piano per circa 5km fino al bivo con lo stradello che in pochi km
di salita su asfalto ci ha portato alla frazione di Nommisci
(1164m).
Da li attraversando il suggestivo paese abbiamo proseguito e subito
dopo il cimitero la strada è divenuta sterrata e a tratti piuttosto
dissestata.
Siamo saliti piuttosto ripidamente per circa 2 km per poi
ridiscendere e guadando una zona paludosa abbiamo raggiunto la SP2
pochi km prima di Poggio Cancelli abbandonando così il Lazio ed
entrando in Abruzzo.
Da Poggio Cancelli siamo saliti in breve alla diga del lago di
Campotosto e costeggiato il lago fino al suggestivo ponte delle
stecche superato il quale abbiamo svoltato a sinistra sulla SR577
raggiungendo al km 12,00 la località Case Isaia. Dopo una sosta sul
lago di Campotosto abbiamo abbandonato la SR577 per scendere sulla
destra su una interpoderale asfaltata che ripidamente con divertenti
tornanti ci ha portato in circa 4 km sulla SS80 in corrispondenza
del paese di Ortolano.
Seguendo la SS.80 verso sinistra (consigliabile evitare le gallerie
e seguire le tracce della vecchia statale dismessa che seguono
parallele per ricongiungersi alla stessa subito dopo) si raggiunge
dopo circa 13km in discesa il bivio per Fano Adriano.
Da qui sempre su asfalto, abbiamo raggiunto dopo ulteriori 15 km di
salita Fano Adriano, Intermesoli e infine Pietracamela fine tappa
dove Massimo del CAI di Pietracamela ha preso in consegna i
testimoni per consegnarli al CAI di Farindola l'indomani. Totale km
57 dislivello 1180m