-- Martedì 15 settembre 2009 --
- diario tappa 73 -
( rif.Acerbo - Caramanico Terme)

il rifugio "T. Acerbo" alle ore 8.oo ci accoglie ancora con le inposte chiuse e soprattutto con una pioggia fastidiosa. Oggi sono con Vincenzo, entrambi perplessi sul da farsi: l'idea di passare almeno quattro-cinque ore a mollo non ci convince. Quella che sembra una tregua ci fa mettere in movimento sul tratto della provinciale che in salita ci porterà al valico di Vado di Sole ( limite tra le province di Pescara e L'Aquila a 1.700 m. circa di quota). Pia illusione, ci terrà compagnia fin dentro la piana di Campo Imperatore. Come spesso succede da queste parti il passaggio sull'altro versante degli Appennini porta un leggero ma sostanziale miglioramento, tanto che quando attacchiamo il lungo sterrato di valle Palestrina (una propagine verso SUD del lungo altipiano di Campo Imperatore) ha smesso del tutto di piovere e ci permette di procedere rinfrancati pur nelle difficoltà del fondo bagnato. Quando raggiungiamo
il punto più alto del nostro percorso possiamo finalmente vedere lontano, tra le nuvole basse squarciate dal sole, verso N il valico affrontato in mattinata, sotto di noi a NE la valle del Voltigno (1.400 m. circa) con gli armenti al pascolo e verso S in basso molto sotto di noi i paesi della valle del fiume Tirino. Affrontiamo con attenzione la lunga discesa su fondo brecciato e su breve tratto di strada statale 81 bis che ci porta fin dentro i paesi di Villa Santa Lucia e la frazione di Garrufo cdove sono evidenti i segni del recente sisma che ha colpito questa parte dell'Abruzzo e ci dirigiamo, ora sempre in discesa verso la loc. di Capo d'Acqua. Percorriamo una strada interna asfaltata ma molto ripida tra mandorleti e uliveti in terreni ormai incolti e i segni di un mondo rurale sempre più in abbandono. Alla fine di questo un pericoloso attraversamento stradale ci immette sul tratto di lungo-fiume in brecciato dove diamo fondo alle nostre riserve
nel tentativo di recuperare una parte dell'ora di ritardo che portiamo. Finalmente raggiungiamo il paese di Bussi sul Tirino(siamo di nuovo rientrati in provincia di Pescara) dove presso il centro servizi del Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga ci attende Moreno della Sezione di Pescara a cui passiamo il testimone e che porterà a conclusione questa tappa fino a Caramanico Terme.